Category: News & Concorsi


Citazione Interessante

- Le citazioni sottostanti sono tratte da questo libro -

Nella borsa, oltre al sub–Eta sensomatic e ai copioni, Ford aveva un pollice elettronico, cioè un corto e tozzo bastoncino nero, liscio e opaco, con un paio di pulsanti e quadranti piatti a un’estremità. Inoltre, Ford aveva anche un congegno che sembrava un elaboratore elettronico abbastanza grande. Questo congegno aveva circa cento piccolissimi tasti piatti e uno schermo di circa dieci centimetri per dieci, sul quale si poteva far apparire in qualsiasi momento la pagina che si voleva (le pagine erano un milione). Il congegno appariva spaventosamente complesso, e questa era una delle ragioni per cui sulla pellicola di plastica nella quale era avvolto erano stampate a caratteri grandi che ispiravano fiducia le parole NON FATEVI PRENDERE DAL PANICO. L’altra ragione era che il congegno era il libro più notevole che fosse mai stato pubblicato dalla grande casa editrice dell’Orsa Minore, ovverosia la Guida Galattica per gli Autostoppisti. La ragione per cui era pubblicato in forma di micro elemento elettronico sub–mesonico era che se fosse stato stampato in forma di libro normale, l’autostoppista galattico avrebbe avuto bisogno, per portarselo dietro, di parecchi grandi edifici estremamente ingombranti.

A volte gli scrittori di fantascienza intuiscono invenzioni future. Interessante, non trovi?

– Cos’è? – chiese Arthur.
– La Guida Galattica per gli Autostoppisti. È una specie di libro elettronico. Ti dice tutto quello che hai bisogno di sapere di qualsiasi cosa. È fatto proprio per questo scopo.
Arthur se lo rigirò nervosamente tra le mani.
– Mi piace la copertina – disse. – Non fatevi prendere dal panico. È la prima cosa utile, o almeno intelligibile, che mi sia stata detta da stamattina in poi.
– Ti mostro come funziona – disse Ford. Prese il libro dalle mani di Arthur, che lo teneva come un uccellino morto da due settimane, e gli tolse la copertina–involucro.

Wow, proprio un ebook reader coi fiocchi! Incredibile!

– Vedi, devi premere questo bottone qui, e lo schermo s’illumina, fornendoti l’indice.

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!

*** Avviso ai chi visita questo blog ***

La blogger Feleset non è attualmente in grado di intendere e di volere. Forniremo nuove informazioni non appena riceveremo aggiornamenti sulle sue condizioni. Grazie e buon Ferragosto.

Ritocchi

Che tu ti sia preoccupato o meno, te lo dico lo stesso: sono viva. Purtroppo sono in un periodo in cui non posso promettere niente nemmeno a breve termine, ma tiro avanti. Lo dico perché se ti stai chiedendo quando ci sarà il nuovo Personaggio o la nuova Mission, beh, nessuno potrà darti una risposta.

Mentre aspetti gli articoli “seri”, comunque, puoi sempre goderti i ritocchini che ho fatto al blog. Adesso in basso a destra ho messo l’archivio mensile, che credo non faccia mai male. Ma soprattutto – rullo di tamburi – ho reso visibile un’anteprima della mia libreria di Anobii! Quelli che vedi sono i libri che sto leggendo e/o gli ultimi libri che ho letto. Ho riflettuto molto prima di scegliere se esporli o meno, perché non tutto quello che leggo merita, dunque non sapevo se fosse giusto fare pubblicità a un libro schifoso. Le possibili soluzioni erano due:

1) dare voti ai libri;

2) fregarsene.

Indovina quale ho scelto? La seconda, esatto. Ho scelto la seconda perché alla fine non me la sentivo di quantificare in numeri il valore di un’opera di narrativa; non dico che dare stelline sia sbagliato a prescindere, ma non è il metro di giudizio che fa per me. Preferisco spiegare a parole se un libro merita o no, dunque sarò disponibile a dare eventuali pareri solo in questo modo.

Insomma, morale della favola: finché non pubblicizzo libri pubblicati a pagamento non faccio nulla di male, e visto che i libri di quel tipo li evito come la peste, la visibilità verrà data solo alle opere di editori free o autopubblicate. Fanno schifo? Amen, ciò che fa schifo a me non è detto che faccia schifo a tutti. E anche se facesse schifo a tutti, nessuno morirà per questo.

Bene, direi che non ho altro da dire. Ah, giusto, dato che ci siamo: buona lettura!

Partecipo a un concorso

Ebbene sì, dopo mille complessi mi sono finalmente decisa a partecipare a un concorso letterario. In realtà avrei voluto partecipare a Tessisogni, il concorso indetto da Writer’s Dream e Scrittevolmente, ma vista la loro recente scissione ho perso interesse per l’iniziativa.

Detto ciò, il nuovo concorso che ho adocchiato è completamente gratuito e ha come tema il fantasy nei suoi diversi sottogeneri. Si tratta di Storie di Confine. Gli faccio pubblicità perché credo che più partecipanti ci saranno più sarà divertente. Per tutte le informazioni e gli aggiornamenti ti consiglio di visitare questa sezione del loro forum. Come puoi vedere la giuria è composta da scrittori fantasy e i premi sono libri fantasy. Personalmente approvo questa scelta, alla fine quel premio serve da una parte a tenere lontani quelli che scrivono senza leggere niente (che spesso e volentieri sono quelli che pubblicano a pagamento), dall’altra attirano maggiormente i veri appassionati del genere, che non vedono l’ora di buttarsi gratis in nuove avventure.

Nella stessa pagina del forum puoi anche dare un’occhiata agli incipit di chi ha già inviato il lavoro. Possono essere utili sia per vedere il livello medio sia per capire quali temi sono stati maggiormente trattati. Devo dire che leggendoli mi sono un po’ stupita del fatto che i minorenni non siano ammessi, perché effettivamente alcuni testi mi sembravano davvero infantili. Ma non voglio parlare troppo presto, sono sicura che i più bravi posteranno molto più avanti, magari proprio per non farsi rubare le idee.

Concludo con una piccola osservazione, che per quanto sia ovvia potrebbe non esserti entrata in testa: vincendo quel concorso non diventerai né ricco né famoso. Leggi bene il bando: il ricavato delle vendite dell’antologia andrà ai Medici senza Frontiere. Ecco, tienilo bene a mente, perché se pensi di partecipare per riempire le tue tasche, beh, hai già finito di illuderti.

Alla prossima!