Ebbene sì, leggere per me è un diritto. Un diritto che parte ovviamente dall’istruzione obbligatoria – ma in Italia questo problema per fortuna è superato – per poi essere coltivato con altri mezzi. Perché, pensiamoci, cosa serve a una persona per leggere?
Un libro.
Comprato, prestato, usato, regalato, non importa. Puoi girarla e rigirarla in tutti i modi che vuoi, dire che per fare il libro ci vuole la carta, per fare la carta ci vuole l’albero, per fare l’albero ci vuole il seme, per fare il seme ci vuole il frutto e per fare il frutto ci vuole un fiore, ma fondamentalmente se vuoi leggere devi trovarti davanti agli occhi delle lettere ordinate in un senso logico.
–
–
Ora, come ormai sono solita fare, voglio portati a ragionare insieme a me. Questa volta mi servo di un personaggio immaginario, Marco, con il quale ti racconto una storia altrettanto immaginaria – ma non per questo irreale.
Dunque, chi è Marco? Marco è uno studente quindicenne appassionato di fantasy che un bel giorno scopre che è uscito Inheritance, l’ultimo rifiuto riciclabile capolavoro del suo perenne coetaneo Christopher Paolini (che in realtà ormai ha 28 anni suonati, ma noi non ce ne siamo accorti).
Ebbene, cosa fa Marco? Per prima cosa chiede ai suoi amici se lo conoscono e se l’hanno comprato. Il primo gli risponde: “Inheritance? No, non gioco alla Play Station 3”, il secondo: “Gli Inheritance non li ascolto, però se vuoi ho un CD degli Evanescence”, mentre il terzo, il più sveglio di tutti, gli dice: “Cheee?!”
Ma Marco non si dà per vinto, così entra in libreria e senza troppa difficoltà trova le copie del volume ricercato. Entusiasta, inizia a sfogliarlo e a osservare la splendida cartina, quando i suoi occhi cadono su un particolare abbastanza rivelante.
–
–
Accidenti, Marco non li ha. Gran parte della sua mancia gli è servita per pagarsi le rate dell’iPad, e nell’ultimo periodo non è riuscito a mettere da parte più di 14 euro. Cosa può fare? Aspettare che esca la versione economica? Non se ne parla! Lui deve leggere la fine della trilogia tetralogia dell’Eredità, non può aspettare!
Marco va a casa e chiede i soldi alla mamma. La mamma si domanda come mai 14 euro non sono sufficienti per comprare un libro, ma lui non sa rispondere. La mamma gli spiega che non può dargli altri soldi, perché con la crisi papà è in cassa integrazione. Gli propone dunque di prendere in prestito il libro in biblioteca.
Marco va in biblioteca. Inheritance non ce l’hanno ancora, però se vuole dello stesso autore può leggere Eragon, Eldest e Brisingr. “No, grazie, piuttosto mi sparo li ho già letti” risponde Marco sconsolato, e decide di andare in un’altra biblioteca. Nell’altra il libro c’è, ma ne hanno solo una copia e attualmente è fuori. Può riprovare il mese prossimo. Il mese prossimo?! Marco non ha voglia di aspettare!
Quando torna a casa prende l’iPad e inizia a cercare informazioni su Inheritance. Ed eccola lì, la cosa straordinaria! Il libro esiste anche in versione ebook! Marco non sa bene cosa sia un ebook, ma sa che il suo tablet li legge perché l’ha visto nella pubblicità. Certo, forse dopo essersi sparato 840 pagine su schermo illuminato avrà bisogno di occhiali spessi quanto una muraglia medievale, ma per il suo autore preferito ne vale la pena!
Marco va su un sito di ebook e WOW! L’ebook di Inheritance costa solo 13,99! Se lo comprasse gli avanzerebbero ben… ehm, ok, solo 1 centesimo, ma è pur sempre meglio di niente, no?! Marco si informa meglio sui dettagli del libro elettronico: il formato è un certo “EPUB con DRM”. Cercando nel web scopre che “EPUB” è il formato standard degli ebook (benissimo!) e che “DRM” significa che “se compri il libro non puoi passare il file a nessuno, sennò è illegale”. Marco è un po’ preoccupato per quello che ha fatto in passato. Allo zio Pino, l’unico con cui condivide la passione per la lettura, lui ha sempre prestato i libri che aveva sullo scaffale, compresi i primi tre volumi della saga di Paolini. Forse questo era illegale. Marco decide di non pensarci e si reca all’ufficio postale per ricaricare la sua Postepay Junior, con cui potrà finalmente mettere le mani le dita sul suo primo libro elettronico.
–
–
In posta chiedono a Marco di quanto vuole ricaricare la carta.
“14 euro.”
“14 euro compreso l’euro di ricarica o 14 euro più l’euro di ricarica?”
“Eh?”
“Ricaricare la carta costa 1 euro. Con 14 euro ricarichi di 13 e con 15 ricarichi di 14.”
Marco sbianca come un cadavere e se ne torna a casa. Per comprare l’ebook dovrebbe spendere 15 euro, ma lui non li ha.
E così, triste come non mai, Marco naviga con il suo iPad in cerca di una soluzione. Sulla sua scrivania c’è in bella vista Orco Caliente, il libro che ha pubblicato lo zio Pino, ma lui non ha proprio voglia di leggerlo. Gli dispiace, perché lui allo zio vuole bene, però quel romanzo non lo convince per niente. Certo, se è stato pubblicato sicuramente è valido, però è strano, già nella prima pagina ci sono frasi come “se solo avrebbe pensato così!!!” o “credeva che non ce ne più…….”. Boh, forse è colpa dell’editore che gliel’ha stampato male. Come si chiamava la sua casa editrice? Qualcosa con un uccello, forse un gabbiano, ma il nome non gli viene proprio in mente.
–
–
Proprio quando Marco sembra ormai essersi arreso a cominciare il fantasy dello zio Pino, ecco che l’iPad gli mostra la via di fuga. In un sito si può scaricare Inheritance completamente gratis! Certo, non è legale, ma Marco pensa che se già ha infranto la legge prestando i suoi libri in giro, una volta in più non avrà poi importanza. E così si procura il PDF della sua saga prediletta e finalmente inizia la lettura!
–
–
È già arrivato a pagina 50 quando lo zio Pino lo viene a trovare. Lui gli corre incontro entusiasta e gli mostra immediatamente la sua copia digitale dell’ultima fatica di Paolini. La felicità di Marco è talmente grande che ci mette un po’ ad accorgersi che lo zio lo sta scrutando minaccioso. Marco gli chiede cosa c’è che non va, e lo zio inizia a gridare furioso. Gli urla che scaricare libri è illegale, che i giovani non capiscono niente, che è per questo che l’editoria è in crisi, che le nuove tecnologie stanno uccidendo la cultura, che gli ebook non potranno mai riprodurre l’odore della carta, che per questo nessuno compra Orco Caliente, perché sicuramente si troverà anche quello piratato, e adesso chissà quanta gente se lo starà leggendo godendosi il piacere di quelle pagine senza dargli un soldo, e se tutti quelli che se lo sono scaricati l’avessero comprato lui adesso sarebbe un autore famoso come Tolkien e sul suo libro ci starebbero già girando un film!
Marco, depresso, cancella Inheritance dal suo iPad e si chiude in camera.
Ma Orco Caliente proprio non ha voglia di leggerlo.
Ho letto innumerevoli articoli sui DRM e sulla necessità di distruggerli.
Ma questo è il più bello in assoluto.
Ottimo lavoro, Feleset! <3
Addirittura? Grazie mille! ^_^
Spero che facendo informazione si possano cambiare le cose (sarà dura, ma intanto ci provo).
La storia del povero Marco è fantastica ^_^
Un articolo che informa e diverte non poco.
L’orco caliente ha un che di trash che quasi quasi mi vien voglia di leggerlo, poi mi sveglio e mi ricordo che certi libri mi inducono al sucidio e lascio perdere.
Per il resto LOL.
Certo che sfiga avere proprio 14 euro contati XD
Va beh, i 14 euro li ho messi apposta, sembra assurdo ma queste cose possono capitare. XD
L’Orco Caliente attualmente non esiste, ma se vuoi posso scriverci l’incipit (due frasi le ho già XD). Non lo mando a nessun editore con una specie di gabbiano, però, sia ben chiaro. LOL
Tanto ormai sappiamo già come funziona: mandi il capolavoro, ti rispondono lodandolo e imbrodandolo e poi ti chiedono di sganciare la pecunia. (Questo lo scrivo per chi passa di qui e non lo sa ancora XD)
Comunque prima o poi dovrai scriverlo, sarà un fantasy con l’orco caliente e ci saranno i camion alati con problemi intestinali u.u
@giobblin: spero nel passaparola, allora. XD
@Tanja: se mai lo scriverò lo posterò qui a puntate. XD
Prima volta che passo di qui, esperienza da ripetere. Bel modo di raccontare cose vere, ‘gabbiani’ compresi e DRM mannari.
Grazie mille! ^_^
Lieta di aver guadagnato un visitatore. :D
Grande Feleset, una storiella spassosa. Alla fin fine a me non importa perchè io è da tre anni che aspetto Inheritance e me lo comprerò,non mi faccio le stesse pippe che si fa Marco.
Brava,brava….
Dovresti fartele, invece. >_< Per fortuna che in alcuni posti è scontato (mi pare che sul sito Feltrinelli ci sia il 25%).
Beh, Feleset, che dire: davvero una storia divertente riguardo un argomento molto serio e dal retrogusto amaro. Vorrei solo aggiungere che il povero Marco, magari, un giorno avrà voglia di leggersi qualche altro autore non importato in Italia e cosa potrà fare? Stare alle regole del mercato editoriale italiano o imbarcarsi in una cyber nave pirata? Per fortuna che spesso nei siti esteri gli ebook costano meno :)
Grazie del commento!
Comunque sì, dipende dal libro e dal sito da cui lo si vuole comprare.
Bellissimo post! ^^
Sono arrivata al tuo blog attraverso poco piacevoli vie e dopo aver letto altri articoli random non posso non recuperare il resto. Quindi ti leggerò ;-)
Penso di poter intuire le poco piacevoli vie che ti hanno portato qui. XD Ne parlerò a breve, anche se prima vorrei aspettare un qualche tipo di conclusione.
In ogni caso sono felice di aver guadagnato un nuovo frequentatore. ^_^ A rileggerci!
Un articolo davvero spassoso Fele, complimenti. Orco Caliente è tanto inquietante quanto divertente :D
A rileggerti.
Grazie, Salazer! ^_^
L’Orco Caliente ha conquistato tutti. Mi sa che lancerò una nuova moda. XD
Complimenti! Questo articolo è spassosissimo xD
Ammetto di aver pensato male per L’orca caliente e editore con uccello ù_ù
Grazie Liusca!
Oddio, quel doppio senso non era voluto. XD
Articolo spassosissimo e tristemente vero :)
Grazie. ^_^
Un articolo che con un pizzico di divertimento mostra una realtà – ahimè – il più delle volte vera. Complimenti Fel!
Grazie mille! ^_^
Ciao Fele ho letto soltanto adesso il tuo articolo e, come al solito, ti faccio i miei complimenti.
Oltre che scrittrice potresti fare anche la giornalista.
P.S.
Ho chiesto in libreria se avevano l’orco caliente, ma mi hanno trovato soltanto l’orco puzzone.
Sarà il fratello!
Ciao. ^_^
Nah, non penso proprio che sarei capace di fare la giornalista, come farei senza immagini? XD Con il cugino dell’occhio di Sauron prendo punti a prescindere. XD
L’Orco Caliente non si trova in libreria, sai com’è il discorso distribuzione in questi casi… L’Orco Puzzone invece potrebbe essere il nuovo best seller!