Dopo il grande successo del fanboy, è giunto il momento di presentare un nuovo Personaggio! Alziamo dunque il sipario e facciamo entrare la nostra nuova vittima star!

 

 

Il poser (nome scientifico sconosciuto) è un utente che cerca di guadagnare popolarità sul web fingendo di avere qualità innate o capacità sensazionali in vari campi.  Sotto la maschera, in realtà, si nasconde solo una persona egocentrica, vanitosa e soprattutto in disperata ricerca di attenzione, ma noi per adesso non glielo diremo. Tieni conto comunque che si tratta del classico “tanto fumo e niente arrosto” o, per usare un linguaggio più diretto, di uno che prende tutti per i fondelli.

Questo Personaggio, purtroppo, è molto più diffuso rispetto al fanboy, tanto che l’ho classificato in ben quattro sottospecie: il poser-immagine, il poser-etichetta, il poser-onnisciente e il poser-Allock. Sei curioso di sapere a cosa mi riferisco? Beh, lo scoprirai presto. In ogni caso sappi che, in qualunque modo si atteggi, ogni poser alla fine aspira solo a una cosa: sentirsi dire che è figo.

 

"Luís, non importa se hai insultato mia sorella, tu sei Figo..."

 

Come riconoscerlo.

Riconoscere un poser è più semplice rispetto al fanboy. Certo, a seconda della sua tipologia può essere facilmente confuso con un bimbominkia, con un nerd o con un troll,  ma dato che il confine spesso è molto sottile non è qualcosa di cui bisogna preoccuparsi in modo eccessivo. Le differenze tra i vari poser stanno principalmente nelle qualità che vogliono mostrare e nel mezzo utilizzato. Per quanto riguarda quest’ultimo, c’è da dire che quasi tutti i poser sono grandi utilizzatori di social network, o in alternativa di un sito più specifico per condividere le proprie passioni con altre persone. Insomma, qualunque cosa che possa mostrare al mondo intero la loro figaggine.

 

1) Il poser-immagine.

 

- Questo è il giorno che tu ricorderai come il giorno in cui hai "quasi" schifato Capitan Jack Sparrow -

 

Il poser-immagine è colui che tenta di stupire gli altri postando le proprie foto. Si tratta forse della categoria più comune di poser, tanto che per individuarne uno basta controllare se ci sono sue fotografie sul forum. Queste, però, devono per forza essere:

– numerose;

– particolari (la persona ritratta è in una strana posizione, è vestita in un certo modo, è in un luogo anomalo, sta facendo qualcosa di trasgressivo, ecc);

– accompagnate da frasi volte ad aumentarne la figaggine (“non dormivo da due giorni!”; “avevo appena gettato il cellulare nel cesso!”; “mi ero fatto dieci tagli sulle braccia!”; “avevo appena ottenuto l’autografo di Jim Morrison! No, ma cosa dici! No che non è morto, siamo anche andati a prenderci un caffè insieme!”; “erano venuti gli alieni a rapirmi, ma io ho detto che dovevo uscire con la mia tipa”).

C’è da dire che a volte questi poser non si limitano solo a mettersi in mostra nel topic delle foto, ma curano anche il profilo personale. Se vedi un utente che ha come avatar una delle mille immagini che ha postato sul forum, probabilmente è un poser. Se poi la foto in questione è stata modificata con Photoshop per aggiungere effetti fighi, non ci sono dubbi: poser al 100%.

L’habitat ideale del poser-immagine è Facebook. Il suo profilo contiene centinaia di album e migliaia di amici, aggiunti naturalmente a caso. Anche nei forum stessi, comunque, alcuni di loro riescono a ottenere una serie di fan, specie del sesso opposto. Nota bene: le ragazze poser più carine sono sempre fidanzate.

 

2) Il poser-etichetta.

 

- Amleto in versione black metal -

 

È il poser che adora essere chiamato “truzzo”, “metallaro”, “emo” o con altri nomi simili. È sicuramente il più conosciuto, tanto che su Wikipedia alla voce “poser” si parla esclusivamente di lui. Non è infatti un  semplice Forum Character, ma una persona che si può comunemente incontrare per strada. In ogni caso, dato che qui si parla di comunità virtuali, io mi concentrerò soprattutto su quest’ultima realtà.

Come immagino ti sarai accorto, nelle community spesso un poser-etichetta è anche un poser-immagine, anche se non è detto che le due categorie coincidano. La fotografia di un poser-etichetta, infatti, serve a rafforzare nell’utenza l’idea che appartenga davvero a un determinato gruppo di persone, ma non è necessariamente l’unico mezzo utilizzato. In ogni caso, un truzzo è solito postare foto in cui si trova in discoteca, un metallaro foto dove indossa borchie e magliette del gruppo preferito, un emo foto che mettano in risalto il suo ciuffo. Il loro problema principale è che, come avevo anticipato all’inizio, l’immagine che danno di sé non corrisponde a ciò che sono realmente. Per cui ti do un consiglio: se vedi un poser di questo tipo e ne resti affascinato, non fargli domande sulle sue presunte passioni. Oppure, fagliele per avere la prova di chi ti stai trovando di fronte, ma stai attento: potresti non riprenderti più dallo shock.

 

“Wow, hai la maglia degli Iron Maiden! Anch’io adoro quell’album! Qual è la tua canzone preferita?”

“Ah… ehm… dunque… Nothing else matters?”

 

A causa della sua grande ignoranza, questo tipo di utente è il più simile al bimbominkia.

L’habitat ideale del poser-etichetta è sempre Facebook, ma talvolta alcuni di loro preferiscono concentrarsi su zone come Netlog o altri social network. Alcuni esemplari, inoltre, nelle stagioni calde migrano verso altri continenti, dove lottano per sopravvivere ai continui attacchi delle altre specie. D’inverno, muovendosi in branchi, tornano nella loro regione e si preparano al letargo. E sì, da piccola volevo condurre Super Quark, problemi?

 

3) Il poser-onnisciente.

 

"Ci sono due cose infinite: l'universo e la stupidità dei fanboy, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi."

 

Il poser-onnisciente è colui che si crede portatore di verità assolute su un determinato argomento. Non importa se sia la musica, i libri, il senso della vita, la ricetta delle ciambelle,  il modo corretto di  scaccolarsi o la formula dei filtri d’amore: per convincere gli altri delle sue motivazioni, il poser-onnisciente dimostra qualunque cosa usando un metodo scientifico. Questo significa, naturalmente, che non ascolterà frasi come “ma io sono affezionato ai personaggi di quel film”, “ma io preferisco il sushi di quel ristorante” o “ma io starnutisco sempre coprendomi il naso con una mano”. Lui ha ragione, punto.

Il poser-onnisciente, date le sue spiccate capacità comunicative, è solito guadagnarsi una gran numero di pecore fan sfegatati. Queste persone possono arrivare a invocare la sua opinione come se fosse l’oracolo di Delfi e talvolta a venerarlo come un dio in terra. Sì, esatto, ci sono utenti che diventano fanboy del poser-onnisciente. E no, non è una bella cosa.

Per riconoscere un poser-onnisciente bisogna leggere sia i suoi post che quelli degli altri. Solitamente appare come un utente sicuro di sé, orgoglioso, mai modesto e spesso arrogante con i suoi stessi fan. Per questo motivo non è difficile da individuare. Il motivo principale della sua popolarità, tra l’altro, sono quasi sempre le critiche negative verso ciò che disprezza. Questo poser infatti si diverte a smontare qualunque cosa non gli vada a genio,  seguendo solitamente questo ordine:

– le opere o i valori che hanno recentemente ottenuto più fama e successo tra la massa di conformisti;

– le opere o i valori universalmente riconosciuti come capolavori, meglio se datati;

– le opere o i valori che fino a qualche anno fa piacevano anche a lui, ma che ora non trova più meritevoli come prima;

– le opere o i valori che fino a pochi giorni fa piacevano anche a lui, ma che ora non trova più meritevoli come prima;

– le opere o i valori che fino a qualche minuto fa piacevano anche a lui, ma che ora non trova più meritevoli come prima;

– altre opere o altri valori random che gli capitano sotto tiro.

Tutto ciò, nella sua testa e in quella dei suoi fanboy, diventa cacca. Ed è inutile provare a chiedergli “ma se scarti tutto, cosa rimane?”, perché lui inizierà a elogiare una serie di cose ignote&sperdute che non conosce nessuno. Ma in fondo è scientificamente dimostrato che siano valide, no?

A causa della sua intelligenza e del tempo che trascorre al computer per risolvere i suoi teoremi, il poser-onnisciente è l’utente più simile al nerd.

Il suo habitat naturale sono i siti che si dedicano in modo specifico alla sua passione: per esempio, last.fm per la musica e aNobii per i libri. Può essere anche un gran frequentatore di social network, ma solitamente privilegia i luoghi di nicchia.

 

4) Il poser-Allock.

 

- Meglio che rotto, no? -

 

Il poser-Allock (in inglese poser-Lockhart) è un tipo di utente che cerca di mostrare la propria figaggine narrando eventi straordinari a cui ha assistito, avventure in cui ha rischiato la vita, traumi della sua infanzia, viaggi in terre lontane, partner con cui ha avuto un’intensa attività sessuale e altre curiosità a cui non dovrebbe credere nessuno. Ciò nonostante, a volte capita che riesca a ottenere la fiducia di alcune persone.

Una delle sue caratteristiche principali è quella di parlare sempre di se stesso anche se nessuno l’ha interpellato. Non importa il topic in cui si trova, lui deve raccontare all’intera community che ieri è stato quasi investito da un Intercity vagante mentre mangiava patatine alla paprika e si grattava la schiena con un attaccapanni d’argento trovato su una spiaggia di Okinawa. Se poi provi a domandargli in dettaglio i particolari sulla sua vita, vedrai che lui ti dirà quasi sicuramente di avere:

– una laurea in medicina o in ingegneria, ottenuta prima del tempo;

– un lavoro d’ufficio in cui guadagna un sacco di soldi senza far niente (e che non ha nulla che vedere con le professioni di medico o ingegnere, naturalmente);

– se è maschio, una fidanzata che porta una sesta naturale e che ha sempre voglia di provare nuove posizioni del kamasutra (se poi è in un forum di anime, la fidanzata diventerà improvvisamente giapponese); se è femmina, un fidanzato miliardario che la riempie di regali costosissimi;

– un posto dove trascorrere le sue vacanze, tra i più desiderati dalle persone comuni;

– un parente dotato di incredibili capacità, amico di un personaggio famoso, che lavora in un ambiente rinomato e che spesso l’ha portato con sé.

A causa della sua predisposizione all’off topic, il poser-Allock è l’utente più simile al troll.

Il suo habitat naturale è internet nella sua totalità. Tanto per fare OT basta un posto qualunque, no?

 

Come neutralizzare ogni tipo di poser.

 

 

Esiste una grande verità su questo Personaggio: un poser non se ne andrà finché nel forum continuerà a essere accolto. Certo, è possibile che infranga più di un Communitments, quindi lo staff potrebbe arrivare a bannarlo a vita, ma se si comporta bene e gli utenti lo apprezzano non ci si può far nulla. Forse quindi la prima cosa che devi chiederti è questa: si può davvero aver voglia di cacciare un poser? Beh, per una volta  rifacciamoci a Wikipedia:

In occasione dell’uscita dell’ultimo libro, Harry Potter e i doni della morte, è stato chiesto alla scrittrice J. K. Rowling se Gilderoy Allock si riprenderà mai.

«No, io non vorrei che si riprendesse. È felice dov’è, e io sto meglio senza di lui!»

Ora sei convinto? Beh, che tu lo sia o no, sappi che prima o poi nella tua vita virtuale (e non solo) ti ritroverai qualche poser insopportabile tra i piedi, quindi tanto vale ascoltarmi.

All’inizio dell’articolo ho scritto: “Sotto la maschera, in realtà, si nasconde solo una persona egocentrica, vanitosa e soprattutto in disperata ricerca di attenzione, ma noi per adesso non glielo diremo”. Ecco, ora è arrivato il momento di rivelargli la verità. Diciamo al poser che sta solo sfogando su internet le sue frustrazioni! Per far ciò, voglio sfruttare la mia nuova originalissima tecnica, che in realtà sembra una parodia di Star Wars. Si chiama ISTP, ovvero Io Sono Tuo Padre. E no, non esistono altre parodie di quella scena, ti stai sbagliando. Sì, hai torto. L’ho inventata io, punto.

Bene, ora ti spiego come funziona: convinci tutta l’utenza a dire al poser che è un buffone (senza infrangere i Communitments, possibilmente). A questo punto lui si lamenterà con un membro dello staff per il trattamento ricevuto e che in qualche modo verrà a sapere che tu sei il capo di questa “iniziativa”. Bene, ora contattalo e lascia che si sfoghi su di te. Il vostro dialogo sarà all’incirca questo:

Tu: Il mod non ti ha mai detto cosa accadde agli altri utenti!
Poser: Mi ha detto abbastanza: che sei stato tu a farli diventare dei frustrati!
Tu: No, TU sei frustrato!

Bene, ora il poser-fanboy si renderà conto di che tipo di persona è e abbandonerà il forum. No, non è vero, ti ho preso in giro. Questa tecnica non funziona, l’ho scritta solo perché è figa. Dici che dovrei aggiungere la categoria poser-Feleset?

 

- Kaname Chidori vestita da... ah... ehm... dunque... Nothing else matters? -

 

Ok, dopo aver poserato sfacciatamente, passiamo alla vera neutralizzazione. La presenza di un poser su un forum dipende spesso dall’utenza che lo circonda: se riesci a portare dalla tua parte gli utenti più intelligenti e a eliminare i fanboy, avrai raggiunto il tuo scopo. Per quanto riguarda questi ultimi, penso che un articolo intero dedicato a loro sia più che sufficiente per aiutarti. Sul resto dell’utenza, invece, non c’è un comportamento giusto da seguire: l’unica cosa che conta è il dialogo. Se proprio hai bisogno di qualche consiglio, posso dirti che se vedi qualcuno che non sopporta il poser devi cercare di fartelo amico; potresti inoltre provare a parlare con chi sai avere più influenza nella comunità, per esempio un membro dello staff. Avere alleati è un requisito fondamentale per cacciare un branco di fanboy.

 

"Quattro zampe buono, due zampe meglio..."

 

Una volta eliminati i fan, il poser inizierà a non sentirsi più accettato. Probabilmente darà un po’ di spettacolo, con tanto di topic addio e minacce al founder, per poi trasferirsi in un altro forum. Non è niente di grave, basta aspettare un po’ e ti sarai liberato del rompiscatole.

Tutto qui? Purtroppo no. Già, perché nel caso in cui non si tratti di un poser-onnisciente, esiste una seconda possibilità. È possibile, cioè, che il poser in questione non abbia molti seguaci e che tu sia convinto di  potertene liberare facilmente, quando in realtà non è così. E sai perché? Perché se un poser non è in grado di attirare fan intorno a sé, probabilmente è stupido. E se un poser è stupido, non si dimenticherà facilmente di te. Sì, perché un poser stupido non riuscirà mai ad accettare che le sue fantastiche foto, i suoi fantastici vestiti o i suoi fantastici viaggi siano stati ignorati dall’intera comunità. Perché lui è il migliore, il più figo, e tutti devono venerare ciò che mostra nel forum. Bravo, è proprio lì voglio arrivare. Sì, lo so, pensavi di essertene liberato, e per questo non ti auguro mai di trovare nella tua strada un poser di questo tipo, ma quando un utente inizia a idolatrare se stesso in quella maniera, prima o poi arriva per forza a considerare i propri post dei feticci. E quindi sì, l’incubo continua, perché questo poser non è altro che il fanboy di se stesso, e le sue fotografie o i suoi diari di viaggio non sono altro che…

 

 

Pensavi che non esistesse un Personaggio più inquietante del fanboy al suo ultimo stadio? Ebbene, ora hai scoperto il poser-fanboy. E chissà, magari adesso che pensi di aver toccato il fondo scoprirai che si può continuare a scavare.

Il poser-fanboy, comunque, si neutralizza allo stesso modo del fanboy originale. Tuttavia, è probabile che il suo narcisismo estremo comporti una maggiore resistenza alla soluzione finale.

 

Conclusioni.

Questa volta, invece di fare il riassunto della pagina in stile libro scolastico (tu poi studieresti solo quello, dì la verità!), farò solo un piccolo accenno ai Communitments. Il poser può arrivare a infrangerne tanti, ma naturalmente quello a cui non ubbidisce mai è l’ottavo, “non dire falsa identità”. Chissà, magari col tempo anche un poser stupido capirà che creare una maschera di sé non è stata poi una grande idea. Tu, intanto, grazie al mio articolo potrai finalmente partire a caccia di poser. Mi raccomando, poi raccontami le tue avventure… magari rendendole credibili, eh. Alla prossima!