Dato che il mio articolo sugli ebook reader risulta il più visitato* del blog, ho deciso di passare alla fase successiva: “Ok, ho comprato un lettore ebook. E adesso?”
(*ha superato anche quello sul fanboy!)
Prima di metterti alla ricerca degli ebook con cui riempire il tuo lettore, è necessario conoscere le distinzioni. Gli ebook non sono tutti uguali, di conseguenza cambia il modo in cui è possibile procurarseli. Personalmente ritengo efficace questa classificazione:
– ebook gratuiti e legali;
– ebook gratuiti e illegali;
– ebook a pagamento con DRM;
– ebook a pagamento senza DRM.
Tra poco li analizzerò uno a uno, ma prima specifico una cosa. Il formato migliore per leggere un ebook su lettore è epub. In giro per il web si trovano però molti ebook in altri formati, per esempio pdf, doc e lit. Quando è possibile, cerca sempre di procurarti l’epub. In alternativa puoi convertire gli altri formati con programmi gratuiti come Calibre. Il risultato non è sempre ottimale (in particolare evita di convertire i pdf con note sottostanti), ma il testo si dovrebbe leggere bene. Nella mia personale esperienza, inoltre, posso dire che il mio Sony PRS-600 legge benissimo gli rtf. Controlla quali formati sono supportati dal tuo ebook reader.
Ebook gratuiti e legali.
Prima di tutto, possono essere distribuiti gratuitamente tutti i testi dove i diritti d’autore sono scaduti. Citando direttamente dal sito della SIAE:
I diritti di utilizzazione economica durano per tutta la vita dell’autore e fino a 70 anni dopo la sua morte. Trascorso tale periodo l’opera cade in pubblico dominio. Nel caso di opere in collaborazione il termine si calcola con riferimento al coautore che muore per ultimo.
In pratica tutti gli ebook di scrittori morti entro il 1941 sono GRATIS e perfettamente LEGALI. Ergo, tutti gli autori più famosi che hanno pubblicato fino all’Ottocento si trovano sicuramente sul web. E difatti esiste un motore di ricerca in italiano che permette di trovare il libro che stai cercando, ovvero ebookgratis. Certo, di tutti i risultati trovati bisogna fare una selezione. In particolare:
– in alcuni siti è necessaria la registrazione prima di effettuare il download;
– in alcuni siti si trova solo il file in pdf, che io scaricherei solo come ultima spiaggia;
– in alcuni siti si trovano solo le opere in lingua originale, probabilmente per il problema del traduttore (che dovrebbe essere pagato).
In ogni caso, sicuramente troverai anche del materiale valido.
Esiste però anche un secondo tipo di ebook gratuiti. Ci sono infatti autori viventi che decidono di mettere a disposizione la propria opera in download. Si tratta soprattutto di aspiranti scrittori che non si preoccupano tanto del guadagno (che per un esordiente di solito è minimo), ma semplicemente di avere più lettori possibili. È un modo di agire che personalmente ritengo giusto: quale massimo desiderio dovrebbe avere uno scrittore se non quello di farsi leggere da tutti? Ecco, regalando l’ebook è possibile diffondere la propria opera molto facilmente sul web. Ovviamente si tratta di una scelta che non tutti condividono, perché d’altra parte c’è sempre chi pensa di dover essere pagato per il frutto del suo lavoro. Ha senso, ma ti dirò una cosa: se pensi di diventare ricco facendo lo scrittore, beh, cambia aspirazioni.
Gli ebook legali in download gratuito si possono trovare nei blog/siti dell’autore stesso o su siti appositi che li raccolgono. Una cosa fondamentale: scaricare un ebook gratis non significa certo essere autorizzati a plagiarlo. L’autore rinuncia a guadagnarci, ma la paternità dell’opera resta sua, a meno che non sia specificato.
Ebook gratuiti e illegali.
Sono gli ebook pirata, l’equivalente dei film e della musica che si scaricano da internet. Solitamente vengono creati per i libri di autori viventi che hanno molto successo e di conseguenza molte richieste. Come tutti i file pirata, però, possono avere dei difetti; nel caso degli ebook la pecca peggiore è il formato: spesso si trovano solo in pdf e l’epub non esiste. Il motivo probabilmente è legato alla poca diffusione degli ebook reader in Italia: chi si scarica un ebook illegale lo fa per leggerselo direttamente al pc, che privilegia quel formato.
Ora, io ovviamente non voglio incitare la gente a infrangere la legge, però posso dire che ciò che si sente dire in televisione sulla pirateria è a mio avviso solo un lato della medaglia. Prima di crearsi un’opinione ritengo che sia quantomeno corretto informarsi sugli studi che ritengono che il download illegale di ebook abbia effetti benefici sulle vendite dei libri cartacei. Perché se uno si scarica l’ebook e apprezza l’autore, poi non è così difficile immaginare che si procuri il libro per collezionarlo o per regalarlo a qualcuno. E non bisogna sottovalutare il passaparola. Quindi, ripeto, bisogna analizzare le cose a 360 gradi.
Detto ciò, sappi che gli ebook piratati si trovano negli stessi identici posti dove si trovano musica, film, anime, scanlation e qualunque altro materiale di quel tipo. E non mi pare di aver detto niente di scandaloso.
Ebook a pagamento con DRM
Sono ebook acquistabili da alcuni siti (o dal sito dell’editore stesso) che presentano una protezione teoricamente “anti-pirateria”. Ma spieghiamo meglio cos’è il DRM. Cito Wikipedia:
Con Digital Rights Management (DRM), il cui significato letterale è “gestione dei diritti digitali”, si intendono i sistemi tecnologici mediante i quali i titolari di diritto d’autore (e dei cosiddetti diritti connessi) possono esercitare ed amministrare tali diritti nell’ambiente digitale, grazie alla possibilità di rendere protette, identificabili e tracciabili le opere di cui sono autori. […] Tramite i DRM, i file audio o video vengono codificati e criptati in modo da garantire una più difficile diffusione, impedimenti all’utenza e consentirne un utilizzo:
– limitato (ad esempio solo per determinati periodi di tempo o per determinate destinazioni d’uso);
– predefinito nella licenza d’accesso fornita (separatamente) agli utenti finali.
Ora, io non ho mai acquistato nessun ebook protetto da DRM, quindi non posso parlare per esperienza diretta, ma posso dire ciò che mi è stato detto. In poche parole chi acquista ebook protetti:
– può darsi che possa inserirli solo in determinati ebook reader;
– per inserirli nell’ebook reader potrebbe essere obbligato a registrarsi su Adobe per avere una password;
– non può crearne altre copie da passare agli amici;
– può darsi che tra qualche anno non riuscirà più a leggerli perché i software non verranno aggiornati (ma questo punto è ancora discusso);
– può essere tenuto sotto controllo dall’azienda che gli ha venduto il prodotto.
Questo, come dicevo, per proteggere dalla pirateria. Peccato però che le copie illegali rendano la vita ben più semplice, oltre a essere gratuite. E non è un’opinione, ma un dato di fatto. Proviamo a fare un paragone con i libri cartacei. Immagina di entrare in libreria, di prendere un libro in mano e di andare alla cassa per pagarlo. A questo punto il commesso ti chiede nome e cognome, registra il tuo acquisto su internet e ti dice che tra due anni devi restituire il libro, che ha uno speciale sistema anti-fotocopia e che non puoi prestarlo a nessuno. Sarebbe bello?
Ma c’è anche un’altra cosa interessante da sottolineare: sembra che togliere i DRM sia un gioco da ragazzi. Questo significa che chi lo inserisce non solo tenta di legare le mani agli acquirenti, ma mette una cosa che non funziona neanche. Insomma,
A CHE CAVOLO SERVONO I DRM?
Ti assicuro che vorrei tanto saperlo.
Ebook a pagamento senza DRM.
Per fortuna non sono l’unica a pensare che la protezione sugli ebook sia inutile. Difatti sempre più case editrici decidono di mettere in vendita le opere senza DRM. In poche parole, tu paghi, scarichi e poi fai quel che ti pare. Una bella comodità per chi è solito prestare i libri agli amici: con il DRM saresti praticamente costretto a prestargli l’ebook reader! E se il lettore ebook nel frattempo ti cade nel cesso o se lo mangia il cane, avrai almeno una copia di backup sul computer (cosa che ti consiglio di fare). Detto ciò, il mio messaggio è questo: prima di pagare, informati. Prima di acquistare un ebook controlla sempre che tipo di protezione ha. Se non c’è scritto niente, non comprarlo. Una casa editrice seria dovrebbe avere interesse nello specificare che i suoi libri non sono protetti da DRM.
L’ultima cosa su cui volevo invitarti a riflettere sono i prezzi. Esistono ebook, infatti, che oltre ad avere il DRM vengono venduti allo stesso prezzo del cartaceo! Ecco, questa cosa è assolutamente assurda: il cartaceo è un prodotto che prevede costi superiori di realizzazione e non è possibile pensare che un ebook li raggiunga. Anche perché in questo modo gli ebook non avrebbero mercato, e per capirlo basta fare una piccola riflessione:
– Che cosa ti serve per leggere un cartaceo? Niente, ti compri il libro e lo leggi.
– Che cosa ti serve per leggere un ebook? Un lettore costoso.
Conclusione: nessuno si procurerebbe un ebook reader per poi spendere gli stessi soldi di prima. Quindi tutto ciò non ha assolutamente senso.
L’ultimo consiglio che ti do è dunque questo: se i prezzi degli ebook sono troppo alti, evita di comprarli. Devo dire che tra l’altro ho buona ragione di pensare che politiche del genere vengano adottate apposta per diffondere la pirateria. Oppure chi lavora nel marketing della Mondadori è scemo, a te la scelta. Diciamo che sono più propensa a credere che gli imprenditori più ricchi siano furbi.
Alla prossima!
Ciao e complimenti per il blog. Ho sempre avuto un debole per chi parla di libri.
Concordo con la tua classificazione sui titoli digitali, ma per quel che riguarda i titoli con DRM difficilmente viene imposto un limite di tempo. Non avrebbe senso. Vero invece il fatto di limitare il numero dei readers su cui leggerlo (ma anche in questo caso non viene mai limitato ad un lettore).
Quanto al prezzo hai perfettamente ragione e infatti il prezzo è di solito un terzo inferiore a quello di copertina. Poi è anche vero, lo riconosco, che diversi siti propongono in versione cartacea lo stesso titolo col 30% di sconto.
Fosse per me i DRM li abolirei, ma spesso sono necessari per convincere gli autori a concedere i diritti per il digitale. E’ la paura della pirateria.
Comunque siamo solo agli albori di questo nuovo modo di leggere. Col tempo cambieranno molte cose ne sono sicuro.
ciao
Syl
Ciao! Ti ringrazio per il commento. ^^
Per quanto riguarda i DRM, come ho detto nell’articolo io non acquisto ebook protetti, quindi ciò che ho scritto viene dal “sentito dire”. Ti ringrazio comunque delle precisazioni, se avrò informazioni più precise cercherò di correggere l’articolo o di scriverne uno nuovo con gli eventuali chiarimenti.
Comunque se il problema sono gli autori allora a mio avviso dovrebbero guardarsi intorno. Anche perché con il cartaceo alla fine esistono le biblioteche dove uno può leggere gratis, quindi il problema sarebbe lo stesso. Poi se io compro un libro posso tranquillamente prestarlo a chi mi pare (anche 50 persone, chi me lo vieta?), quindi perché con gli ebook non dovrebbe essere lo stesso? Per fortuna ho avuto modo di constatare che molti scrittori esordienti/emergenti sono contrari ai DRM.
In ogni caso spero anch’io che con il tempo le cose migliorino. Intanto gli ebook reader si trovano già in molti più negozi rispetto a qualche anno fa, quindi spero che questa tecnologia si diffonda. ^^
Molto carina e comprensibile questa pagina, complimenti!! Finalmente ho capito un po’ più di cosine sugli ebook. :)
Le case editrici che vendono gli e-book allo stesso prezzo dei cartacei non hanno capito niente dalla vita. In ogni caso, sono contento di come si sta sviluppando l’e-book nel mondo (e in piccola, piccola parte anche in Italia)! :) Sarei anche più contento se il mio lettore Sony non si fosse impallato, ma fa lo stesso XD (Almeno i cartacei non devono essere resettati!)
Anche io sono contenta che si stiano diffondendo, anche perché ovviamente più si diffondono più sarà facile procurarsi nuovo materiale!
Mi dispiace che il tuo Sony si sia impallato, il mio per fortuna funziona molto bene. ^^
I DRM non hanno una scadenza, e ci mancherebbe, ma c’è chi ipotizza che se i software non verranno aggiornati (per interessi vari di chi vuole lucrarci sopra) allora tra qualche anno, con i nuovi dispositivi, non saranno più leggibili. (ma questo sarà un problema che riguarda anche il formato epub in generale, visto che i formati di file vanno e vengono XD)
Gli ebook protetti si possono leggere anche su più dispositivi, ad esempio quelli che hanno Adobe Digital Edition in pratica identificano l’utente con un account e password, impedendo che il file venga condiviso o aperto da altri utenti non autorizzati.
Resto comunque dell’idea che siano una cavolata inutile e fastidiosa perché per leggere un libro bisogna registrarsi alla adobe… bah -.-
L’alternativa per gli ebook non protetti, adottata da alcuni piccoli editori ad esempio, è quella della “filigrana” in pratica al momento dell’acquisto viene inserito nell’ebook il nome e cognome dell’acquirente di modo che l’ebook possa essere letto ovunque e anche prestato, però se qualcuno lo fa girare su internet il libro avrà impresso il suo nome e tutti sapranno chi è il pirata XD
(non che non esista un modo per aggirare anche quello eh…) comunque la trovo una soluzione mille volte migliore. Senza contare che gli ebook non protetti di piccoli editori costano meno della metà degli ebook delle big quindi comprate dalla piccola e media editoria! *fa pubblicità* XD
Grazie delle precisazioni Tanja, correggo l’articolo. ^^ Certo, secondo me anche così la questione del DRM non cambia poi molto. Proprio oggi ho letto un articolo di una persona che non riusciva minimamente a leggere il file che aveva scaricato. Insomma, sicuramente causano parecchi problemi, specialmente all’utenza inesperta.
La soluzione del nome sopra il file sembra interessante. Di sicuro in questo modo non si ostacola eccessivamente la diffusione. ^^
Aggiornato l’articolo. Chiedo scusa a tutti per le informazioni scorrette, purtroppo sui DRM ho fatto fatica a trovare notizie certe. Ora dovrebbe essere a posto. Se c’è ancora qualche errore fatemelo sapere, ve ne sarei grata. ^^
Come unica giustificazione però posso dire che mi è bastato ben poco per decidere di tenermi lontana da quel mondo pieno di protezioni. XD
Non mi sentirei mai, in alcun modo, costretto a pagare quel che potrei tranquillamente procurarmi gratuitamente, nemmeno coi videogiochi o i film, figuriamoci coi libri: solo che non ho un lettore ebook, dunque sarei troppo scomodo a leggere a computer.
Comunque sono assolutamente contrario a questi DRM. Il prezzo da pagare, rispetto a qualcosa di gratuito, dovrebbe comportare anche un miglioramento della qualità del prodotto. Se così non è, la cosa mi sembra solo una gran fregatura, e di conseguenza la evito, in barba alla comune morale della retribuzione del frutto del lavoro di un artista.
Beh, devo dire che se io avessi pubblicato qualcosa sarei ben felice di sapere che l’ebook circola in versione pirata su Emule e affini. Penserei: “Cavoli, allora sto avendo davvero successo!” XD E se qualcuno mi confessasse di aver letto il mio libro piratato gli risponderei: “Spero almeno che tu abbia trovato l’epub.”
Comunque sia è naturale che per combattere la pirateria si debba puntare sulla qualità degli ebook acquistabili. Il formato migliore, l’impaginazione e il prezzo abbordabile posso far preferire la versione legale a quella pirata.
L’articolo che mi è interessato di meno fino adesso, anche se dovrebbe essere uno di quelli da prendere più in considerazione, l’argomento non mi interessa per quanto sia trattato bene, aspetto il prossimo lavoro
Procurati un ebook reader e vedrai che ti interesserà di più. XD
Scherzi a parte, mi fa piacere che comunque tu ritenga l’argomento trattato bene. ^^
ma il mio commento di ieri è scomparso? o.o
comunque niente di che, ti facevo solo i complimenti per l’ottimo articolo, molto interessante.
Non so, io non ho mai visto apparire un tuo commento, però ovviamente non ho tenuto gli occhi sul blog 24 ore su 24. Spero che non ci siano altri problemi in futuro.
Ti ringrazio molto per i complimenti, sono felice che tu abbia trovato l’articolo interessante. ^^
sì, sarà stato un problema tecnico momentaneo, che essendo una persona fortunata ha colpito proprio me XD
alla prossima allora, ancora complimenti!
Grazie. ^^ Se dovessi avere ancora problemi fammelo sapere.
In ogni caso sappi che anch’io ho avuto parecchie grane nello scrivere questo articolo (a un certo punto mi si era cancellato tutto °_°).
Mi capita di comprare spesso ebook (versione epub) con il DRM… da leggersi con Adobe Digital Edition, secondo il venditore.
Solitamente li salvo nella cartella dedicata di Calibre e li carico sul lettore o direttamente o attraverso il programma e non ho mai avuto problemi.
Non so se sia perché il lettore è riconosciuto anche da Adobe, quindi l’ebook riceve l’imprinting giusto mi riconosce come la loro “mamma” (molto alla Konrad Lorenz come immagine), oppure se sono solo fortunata…
Beh, non avere problemi a leggere gli ebook con DRM per uso personale dovrebbe essere il minimo.
Il punto è che se con un libro cartaceo puoi metterti d’accordo con un amico e dire “ne compriamo uno poi ce lo passiamo”, con un ebook con DRM avresti parecchie grane.
Probabilmente il fatto che sia un “social” DRM permette di scambiarlo con chi si vuole… ma vengono incorporate le informazioni dell’acquirente originale e di risalire alla fonte se messo su siti di scambio, anche se a farlo non è stato lui.
Capisco. In effetti così c’è il rischio che passando un ebook a qualcuno poi questo lo metta in download su internet sapendo che possono risalire a te. Non è una bella cosa.
Ciao,
Ho letto l’articolo ed è stato molto istruttivo per me che non ne capisco niente.
Condivito molte delle tue posizioni, quindi mi soffermo sulle altre.
L’unico aspetto su cui nutro qualche dubbio è il fatto di rendere l’ebook dell’esordiente gratuito. Fermo restando che gratuita deve essere una corposa parte del libro per dimostrare la valentia (o meno,,,) dello scrittore, l’ebook andrebbe pagato quei 2 o 3 euro (4, nel caso si tratti di un’opera lunga che ti terrà compagnia per il tempo che impiegheresti leggendo 3 libri normali… xD) perché, con la crisi economica che viviamo, non credo che siano in molti a comprare il cartaceo di quello che sanno già.
Per le protezioni sono d’accordo: se lo stesso si possono togliere, tanto vale concedere al lettore di usare il prodotto che acquista come meglio crede (d’altronde, si prestano e fotocopiano i cartacei anche, no?). Ecco un’altra ragione perché quel piccolo “obolo all’autore” mi pare quantomeno doveroso qualora egli dia la possibilità – quella sì gratuita – di valutare il proprio lavoro.
Comunque complimenti per l’articolo e, soprattutto, per il blog. ;)
Grazie del commento esaustivo. ^_^
Mettere in download gratuito il proprio lavoro è una scelta che può essere condivisa o meno, l’importante è tenere conto che questa possibilità esiste. Anche perché pure i cartacei possono essere letti gratuitamente in biblioteca, quindi il fatto di non dover pagare per leggere è una cosa che è sempre esistita (e sempre esisterà, spero). Potresti eventualmente valutare la possibilità della donazione libera.
Per quanto riguarda la crisi, dipende tutto dal prezzo del cartaceo. Se il libro costa 20 euro allora ti do ragione, in questo periodo pochi se lo potrebbero permettere, però se costasse per esempio 12-13 euro il discorso sarebbe già differente. Sono tutte cose da valutare. :)
Ciao,
scusami se ti rispondo solo adesso, ma non mi è arrivata la notifica della tua risposta.
Meglio tardi che mai! ;)
La scelta di mettere il download gratuito la condivido parzialmente, nel senso che metterò una parte dell’opera. Magari metà.
Questa scelta è proprio legata al prezzo di copertina: tirando e stringendo, se voglio accollarmi le spese di spedizione, non posso scendere sotto i 17 euro – se no ci vado a perdere.
Infatti l’idea è di impiegare la percentuale che si prenderebbe la libreria pagando imballaggio e spese postali.
A questo punto, l’eventuale lettore ha letto metà della storia, quindi ha tutti i dati per valutare se spendere i suoi soldi.
A me pare la soluzione più giusta per tutti.
Alla prossima ;)
p.s.
come hai fatto a mettere le immagini dei 5 libri sopra il mamozio di Star Wars? xD
Sto lavorando sul mio blog e mi piacerebbe renderlo bello come il tuo
Mi pare un’ottima soluzione, specialmente se metterai poi in vendita anche l’ebook completo. Penso che leggendo la prima metà gratis uno possa poi decidere cosa fare in base alle proprie risorse (se ha pochi soldi spenderà quei 2-3 euro per l’ebook, se invece se lo può permettere spenderà i 17 del cartaceo).
Mi raccomando, l’ebook mettilo in formato epub, eventualmente affiancato al pdf e al mobi. E niente DRM. °_°
P.S. La libreria si può creare iscrivendosi ad Anobii. Lo conosci? Ci ho scritto un articolo tempo fa, se cerchi un po’ dovresti trovarlo (altrimenti ti passo il link XD).